Ho da molto tempo intrapreso il percorso di transizione ecologica, fatta di alti e bassi, successi e sconfitte. La formazione prima e il percorso di apprendimento attivo poi, mi hanno aiutato ad aprire gli occhi e vedere più avanti, in modo più ampio e olistico. Tuttavia capire meglio dove il genere umano sta andando ha aperto anche le porte per me di nuove sofferenze. Una di quelle più grandi è apprendere che siamo nella fase di estinzione di massa. Prima ancora di parlare di questo bisogna fare però un passo indietro e tornare alle origini della Vita sulla Terra, per questo nasce la serie di acquerelli grande formato che presento qui.
Dato che la distruzione degli ecosistemi operata dall’Uomo viene dal grande male dell’Ingnoranza, voglio qui esaltare l’Elemento che ha generato, sotto l’azione del Sole, la Vita sul nostro Pianeta Blu: l’Acqua.
Il Pianeta è ricoperto per la maggior parte d’Acqua, da qui l’idea di ribattezzarlo, anche se solo per un breve momento.
Nei mari si forma e riforma continuamente Vita. Proprio quella Vita primordiale che ci ha generato come specie. E’ come una Madre che non la smette mai di partorire, neanche quando viene aggredita così sistematicamente dall’Uomo.
E arriviamo all’immagine che mi toglie il sonno: una Madre che ha miliardi di figli, ed è circondata da essi e li ama tutti, mentre intorno a Lei vede la strage andare avanti, fino a quando smetterà di produrne. L’estinzione è questa: la fine della nascita.. Questo è lo scenario di cui oggi l’Uomo dovrebbe sentirsi colpevole e fermare il machete con il quale continua a infierire sul mondo.
Esaltando con i miei lavori l’elemento Acqua, i suoi colori, i riflessi di luce, spero di suscitare un po’ di sensibilità nel pubblico che mi guarda e reclutare volontari. E se ciò non dovesse servire, spero con questi lavori di riscattare la mia integrità, dichiarando apertamente la distanza culturale da quello spietato super-predatore che ha nome di uomo bianco.