A monte di Ponte Vecchio c’è il pontile del circolo canottieri. Ogni giorno di pomeriggio si possono scattare foto in controluce mentre i soci preparano le canoe per allenarsi. Ho usato quasi tutto seppia e oltremare mescolati a nero per incrementare la drammaticità della scena. Per rappresentare i riflessi sull’acqua ho utilizzato la tecnica del dry brushing.

Mi sono fermato a Bolzano al tramonto. La piazza era piena di gente che si godeva un aperitivo.

A Bolzano l’estate è breve perché è vicino alle Alpi e la sensazione che da il sole è di luce intensa ma effimera. La luce rimbalza sotto gli ombrelloni e vibra, illuminando le facce arrossate. L’acquerello è la tecnica perfetta per catturare la fugacità di quel momento, perché non consente di mantenere i dettagli su tutta la scena ma asciugandosi ne perde una parte, come il tempo che passa attraverso i nostri momenti felici.

Spiaggia di Viareggio. Durante il tardo pomeriggio i venditori si fermano per riposare e per incontrarsi. Sono persone senza illusioni, coinvolte dalla realtà italiana che non offre loro alcuna chance di emancipazione, e tuttavia restano di buon umore per indole, si danno forza aggregandosi e facendo comunità. Hanno un forte senso della famiglia e della socialità e mi hanno sempre fatto venire voglia di viaggiare per immergermi nella loro cultura. Quando il mondo viene a casa mia, io sento il bisogno di conoscerlo meglio.

La spiaggia di Viareggio è enorme e piena di lidi privati. Ciononostante d’inverno è tutto chiuso e quindi possibile occuparla senza problemi.

Quando vivevo in Spagna non ero ancora un artista professionista, ma sognavo di diventarlo. Avila è per me una delle più suggestive città spagnole e sicuramente quella in cui ho mangiato meglio. Quel fine settimana d’inizio estate un concorso di pittura all’aria aperta (lì si chiama pintura rapida) mi diede l’impulso irrefrenabile di iscrivermi al più presto a un corso serale di disegno. E fu l’inizio del mio training artistico.