Il taccuino di Viaggio è un compagno inseparabile insieme alla macchina fotografica.
Fare disegni in viaggio è diverso da disegnare in studio, dove spesso realizzo disegni come opere a sé stanti. Prendere appunti in viaggio può essere solo inteso come lavoro preparatorio, ma non per questo è meno gratificante!
L’acquerello si presta benissimo ad essere eseguito en plein air perché l’attrezzatura è poco ingombrante e non unge. C’è solo bisogno di un po’ d’acqua che spesso è l’acqua della borraccia! Il tutto sta in una piccola borsa insieme ad un blocco per schizzi a matita. Con questa strumentazione minimale raccolgo idee, progetti e sbozzi per futuri lavori.
Prendo nota dei luoghi, scrivo qualcosa, insomma è un album di ricordi senza prezzo che colgo sempre l’occasione di portare con me nei miei spostamenti.
Siccome sono guida turistica il mio lavoro consiste nel viaggiare, quindi sono molte le occasione per me di esercitarmi nel carnet de voyage.
Mi piace anche illustrare fiabe e racconti, come questo qui in basso ispirato ad una famosa opera giapponese