You have 0 items in your cart
La biennale di acquerello di Fabriano è tra le manifestazioni di acquerello più partecipate in assoluto. Centinaia di artisti da tutto il mondo sono soliti mandare le proprie candidature e solo cinquanta vengono selezionati per la decisione finale della giuria. Io ero tra questi.
https://fw2020.wixsite.com/fabrianowatercolour/participants-fw2024
Sono come al solito rimasto molto indeciso per molto tempo su quale lavoro presentare.
E’ infatti molto difficile vincere le competizioni basate sul lavoro unico, in quanto un lavoro solo non permette di apprezzare il lavoro dell’artista, è una fotografia al fotofinish dell’artista che può piacere solo secondo la modalità “colpo di fulmine”. Se alla giuria piace al primo colpo, bene, altrimenti non si ha una seconda chance di essere osservati e apprezzati, in quanto non si ha alcuna possibilità di variare soggetto, posa, illuminazione.
Quello che si piò esprimere con una sola opera deve essere quindi contundente, deve essere un colpo di fulmine per chi guarda.
Questo fa sì che si debba anche avere una buona dose di fortuna nel capitare con una giuria che ha proprio i nostri stessi gusti in arte, cosa niente affatto frequente.
Ho quindi preso in considerazione una delle opere che a Brioude, mi avevano detto i visitatori, colpiva per lo sguardo, e l’ho scelta per rappresentarmi. Anche il mio sguardo nella foto, mi sono detto, deve aiutare a capire l’opera che espongo. Il mio sguardo e l’opera devono parlare allo stesso modo.
Così ho candidato una opera della serie Toxxic, che più mi rappresenta, anche se a livello tecnico non era il meglio, e ho atteso a luglio 2024 per conoscere il risultato.
