Mozzafiato.
Per me l’acquerello moderno deve competere con la pittura acrilica. Deve essere creato partendo da foto digitali. Deve parlare di temi moderni. Per questo vorrei condividere con voi una piccola storia.
Da bambino quando mi chiedevano: “Cosa vuoi fare da grande?” rispondevo: “Lo scalatore”.
Una sera guardai un documentario su un omino francese che aveva cominciato a scalare i cavi d’acciaio del golden gate. Poi, sempre più azzardato, grattacieli di duecento metri. Tutto senza corde di assicurazione. Rimasi folgorato quando lo vidi spronare il suo bambino di quattro anni a salire lungo i tubi idraulici di casa. Il bambino saliva senza sforzo e senza paura!
La mia vita cambiò: imparai che non esiste limite per i sogni. Il tempo passa, andai a vivere in Ticino e per caso scoprii un corso di arrampicata alla palestra Evolution Center. Sono diventato per davvero uno scalatore. Così per celebrare la mia passione che ha tracciato come un filo unico la mia vita, ho dedicato a questo sport una serie di acquerelli grande formato.
Poi successe l’impensabile: venni scelto per esporre alla Biennale di Brioude 2023, in Francia. Il sogno di una vita: l’arte che diventa riconoscimento professionale. Allora mi venne un’idea: condire la serie con ritratti di famosi arrampicatori francesi. Scelsi Catherine Destivelle, Julia Chanourdie. Mancava un terzo personaggio. Per bilanciare le due donne doveva essere un uomo.
Andai su Youtube. Cercai quel nome della mia infanzia. Erano passati 36 anni…
Alain Robert era ancora vivo. Fresco di ritorno da una scalata al grattacielo più alto del mondo: il Burj khalifa! Lo inserii senza esitazione nella serie. Gli mandai la foto del mio acquerello che lo ritraeva. Lui rispose in chat: “Cool!”.